Cosa sarà del ramo spezzato
che battezza la mia auto
senza gemito?
Piano, così
che fa male
il silenzio
nel traffico.
Cosa sarà della linfa
che gocciola e indugia
nella città
rassegnata al gelo?
Cosa di me
sotto la prima neve?
Vestita di tutti i miei panni
e di vecchie fiabe
più lontane
bambine
e inutili.
La magia non ritorna.
Ogni dolore
ogni amore
come sale per strada
scioglie in guazza
i sogni.
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