venerdì 28 agosto 2009

A Mia Madre


Non sempre il tempo la beltà cancella,
o la sfioran le lagrime e gli affanni;
mia madre ha sessant'anni
e più la guardo e più mi sembra bella.

Non ha un detto, un sorriso, un atto,
che non mi tocchi dolcemente il core!...
Ah! Se fossi pittore:
farei tutta la vita il suo ritratto.

Vorrei ritrarla quando china il viso
perch'io le baci la sua treccia bianca,
o quando, inferma o stanca,
nasconde il suo dolor sotto un sorriso...

Ma se fosse un mio pregio in cielo accolto,
non chiederei del gran pittor d'Urbino
il pennello divino
per coronar di gloria il suo bel volto,

vorrei poter cangiar vita con vita,
darle tutto il vigor degli anni miei,
veder me vecchio, e lei
dal sacrificio mio ringiovanita.


Edmondo De Amicis

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