Rientran lente dalle liete pesche
sette vele latine,
e portan seco delle ondate fresche
di fragranze marine.
Son bianche, rosse, gialle e su vi raggia l'occhiata ultima del sole;
s'allunga all'aura una canzon selvaggia
d'amore e di viole.
Nel ciel di perla le rondini brune
ricaman voli a sghembo;
non si vede del mar là tra le dune
che un cinereo lembo.
Il fiume è pieno di riflessi: a schiera
le sette vele stanche
vengono innanzi insieme con la sera:
son gialle, rosse e bianche.
Gabriele D'ANNUNZIO
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