Linfa di primavera
Tra le mie gambe scorre linfa del bosco
gelo disciolto nel fango
acqua pregna di vita
che il sasso non ferma.
Il vento flette i pini, follia
di foglie antiche,
vibra tra i crochi dischiusi
miracolosamente
nella guazza del mezzodì.
Scivolo a valle, stremata
come l’ultima lama di luce.
Il sole tra i larici nudi.
Io supina sull’ultima neve.
5 marzo 2008
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