martedì 18 settembre 2007

Le belle donne e la loro testa (parte 1a)

LE BELLE DONNE e LA LORO TESTA,
LIBERE RIFLESSIONI DI UN “ORMAI” 50enne



Non è un tema facile da affrontare quello delle Donne Belle e della loro testa.
Si può e si riesce a cadere nell’ovvio con una linearità sconcertante e drammaticamente evidente (basterebbe contare il numero di fogli stropicciati accatastati nel mio cestino dei rifiuti) nell’emergere di luoghi comuni ben risaputi.
Le donne Belle hanno tormentato (e continuano a farlo) i pensieri degli uomini da sempre (figurarsi i miei), basterebbe una piccola escursione storico-culturale per avallare questa mia citazione; ve la risparmierò a patto che ognuno di voi faccia un piccolo sforzo per richiamare alla mente alcuni ricordi scolastici.

Elena di Troia, “la bella Elena” che fece impazzire mezzo mondo ellenistico (non solo di sesso maschile ho l’impressione) è il primo esempio; credo che gli abitanti di Ilio si siano amaramente pentiti di aver assecondato le giovanili pulsioni di uno dei loro eroi.
Che dire poi delle varie amate ed idealizzate dai poeti nostrani: Beatrice, Fiammetta, Eloisa…
e le popolane ritratte più o meno nude e prosperose dalla storia dell’arte?Quanti sorrisi ammiccanti di splendide donne ci guardano e tentano dalle tele di tutti i musei del mondo?

5 commenti:

  1. nessuno può darti torto ma pensa a un mondo senza donne, senza il loro sorriso, il loro pianto, la loro risata, i loro intrighi che movimentano una vita fatta di abitudine che tende ad appiattire tutti, a renderci grigi come un cielo d'inverno, insensibili a un cambiamento " in peggiodico io" che ci sta rendendo sempre più chiusi in noi stessi considerando l'altro quasi un nemico. e che dire del loro buffo comportamento davanti ad un imprevisto forse da loro non considerato tale! io penso che loro sono l'altra metà che ci completa e che ci rende una specie unica. tu che ne dici?

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  2. Kuzo assolutamente daccordo con te ma non vedrei lo scritto di Gujil in maniera così didascalica e concettuale...sono più un insieme di considerazioni credo...diamogli credito.

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  3. Theoreticus, lei sta barando, barone!
    Totò
    :-))

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  4. Cosa significa?
    La discussione prende percorsi deviati...o no?

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  5. a volte le discussioni se restano sempre sullo stesso percorso diventano sterili, perchè non arricchirle con esperienze uniche che possono visitare altri orizzonti e aprire nuove menti. io trovo interessante aprire nuove strade anche se a volte si va nell'ignoto e voi?

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