Otto
Otto
Ti meriti un amore che ti faccia sentire sicura,
in grado di mangiarsi il mondo quando cammina accanto a te,
che senta che i tuoi abbracci sono perfetti per la sua pelle.
Ti meriti un amore che voglia ballare con te,
che trovi il paradiso ogni volta che guarda nei tuoi occhi,
che non si annoi mai di leggere le tue espressioni.
Ti meriti un amore che ti ascolti quando canti,
che ti appoggi quando fai il ridicolo,
che rispetti il tuo essere libero,
che ti accompagni nel tuo volo,
che non abbia paura di cadere.
Ti meriti un amore che ti spazzi via le bugie
che ti porti l’illusione,
il caffè
e la poesia.
Un’idea mi frulla,
scema come una rosa.
Dopo di noi non c’è nulla.
Nemmeno il nulla,
che già sarebbe qualcosa.
Giorgio Caproni
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PITTORE ROMANO DEL XVIII SECOLORappresentazione delle quattro virtù cardinali |
Noi ci affidiamo incautamente, forse,
alla vita sì corta e sì meschina.
Ogni bene il suo mal seco trascina
e taluna di ciò già ben s'accorse.
Contr'essa già la vita cieca torse
punte acute di scherni, e la confina
dove un gelo solingo di rovina
già la costringe in sue tenaci morse.
Solo nocque a costei l'esser migliore
di molte, e attender dal destino infido
un dono pieno ed unico d'amore.
Troppo ingenua virtù di salde tempre
ripetere a un Atteso a un Solo il grido:
– Tutto o nulla per te. Giammai o sempre.
Amalia Guglielminetti
esamino
la mia pelle
cercando
il poro
con sopra la scritta
USCITA.
William Kilborn Knott
Piano di fuga (escape plan)
si può definire così un percorso senza
ostacoli al deflusso che consente alle persone che occupano un edificio o
un locale di raggiungere un luogo sicuro (dalla rete).
Fonte classico
Nel queto orror della silvestre scena,
Ove non fronda nel meriggio oscilla,
Con dolce suono ed inesausta vena
Il fonte dalla selce aspra zampilla.
D’alto un raggio di sol nella serena
Onda saetta e guizza e riscintilla,
E di perplessi folgorii balena
Tutto intorno la mite ombra tranquilla.
Balza l’onda sul greppo e il sonnolento
Aer flagella, e in lucide cascate
Fugge e s’avvolge pei recessi arcani.
Arturo Graf
Mezzo milione di mangiaspaghetti morti
E che gusto ci ha provato
Quel figlio di puttana.
Chicago, 1920-1921
Ernest Hemingway
75
Cosí per colpa tua, mia Lesbia,
mi è caduto il cuore
e cosí si è logorato nella sua fedeltà,
che ormai non potrebbe piú volerti bene
anche se fossi migliore
o cessare d'amarti
per quanto tu faccia.
Publio Valerio Cattullo